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Le belle notizie,l'inglese insegnato già ai bambini piccoli,la danza,l'informatica. Seconda parte del programma
Il direttore della testata giornalistica di Radio Salentina Francesco Spadafora racconta da Lecce la conferenza stampa della XXIII edizione del Festival del Cinema Europeo, diretta da Alberto La Monica, che si terrà dal 12 al 19 novembre presso il Multisala Massimo di Lecce. Sono dieci i film in concorso che si contenderanno l’Ulivo d’Oro Premio Cristina Soldano, opere prime provenienti da tutta Europa e che saranno presentate in lingua originale durante il Festival da registi e dai protagonisti. Quest’anno la direzione di FCE ha voluto esprimere sostegno all’Ucraina dedicando uno spazio alla sua cinematografia con una rassegna di 5 film e un incontro con cineasti, interpreti, produttori e col direttore del Molodist Int. FF di Kyiv, Andriy Khalpakhchi. L’appuntamento è previsto venerdì 18 novembre con la regista Solomiia Tomashchuk, i registi Andriy Kokura e Maryan Bushan, l’attrice Anastasia Karpenko, la produttrice Olga Matat e con il direttore Khalpakhchi per conoscere queta nazione così ferita anche attraverso il suo cinema. Un cinema capace di dare spazio anche a giovanissimi cineasti e che sta ottenendo numerosi riconoscimenti internazionali.
Negli studi di Radio Salentina, Maria De Giovanni dialoga con il Sindaco di Martano Dott. fabio Tarantino per raccontare le novità in favore della comunità messe in atto dal Comune di Martano
80 #appuntamenti / 170 #ospiti per #ConversazioniSulFuturo, in programma a #Lecce da Giovedì 13 a Domenica 16 Ottobre. Servizio di Francesco Spadafora, direttore della Testata Giornalistica
Dagli archivi di Radio Salentina, l'intervista a Roberto Vetrugno, autore di 'Umiliati' (Vallecchi Editore). Dopo una violenta lite con la moglie, Alberto vuole separarsi e si rifugia in pieno inverno a Otranto, in una casa sul mare. Va a trovare un amico, il professore: appena lo informa delle sue intenzioni, il professore gli mostra un misterioso trattato rinascimentale, Anteros, sive contra amorem, che illustra i rischi mortali dell’amore. Poi insieme a due vecchi amici convocati apposta, decide di togliere ogni dubbio dalla testa di Alberto e gli racconta la storia tragicomica degli Umiliati, una squadretta di calcio formata da mariti integralmente umiliati dalle mogli. Alberto ascolta, è confuso, torna nella sua solitudine per riflettere. Ma un fatto di cronaca lo sconvolge: un padre ha ucciso i figli perché la moglie gli ha chiesto la separazione, poi si è ammazzato lanciandosi da un ponte. Alberto decide di andare al funerale dell’assassino, per cercare di capire quel gesto maledetto. Per comprendere fino in fondo quanto male può fare l’amore coniugale. Roberto Vetrugno nasce a Lecce, vive tra Otranto e Milano: si laurea in lettere moderne a Pavia e consegue il dottorato di ricerca in Linguistica Italiana a Bologna. Nel 2013 diviene visiting professor all’università di Tripoli, poi ricercatore presso la Nicolaus Copernicus University di Toruń (Polonia). Attualmente è professore associato di Linguistica Italiana presso l’Università per Stranieri di Perugia: studia i carteggi rinascimentali e ha curato con altri l’edizione dell’epistolario di Baldassarre Castiglione (Einaudi 2016). Nel 2019 pubblica il suo primo romanzo, Tripoli (Unicopli).